Alle Giornate degli Autori un ritratto inedito di Annie Ernaux firmato da Claire Simon

Alle Giornate degli Autori 2025, sezione autonoma e indipendente della Mostra del Cinema di Venezia, arriva uno degli appuntamenti più intensi e significativi di questa edizione: la proiezione in evento speciale, fuori concorso, del documentario Écrire la vie – Annie Ernaux racontée par des lycéennes et des lycéens, firmato dalla regista francese Claire Simon. Il docu-film ha il merito di reinterpretare Annie Ernaux, prima donna francese a ricevere il Premio Nobel per la letteratura nel 2022, attraverso la voce, i corpi e le coscienze degli adolescenti di oggi. 



Écrire la vie propone un esperimento di trasmissione generazionale: studenti e studentesse delle scuole superiori leggono pubblicamente brani tratti dai testi più emblematici di Ernaux, dando vita a una messa in scena collettiva della memoria, della scrittura e dell’esperienza femminile e sociale. Claire Simon pone al centro lo sguardo della gioventù, documentando come i testi di Ernaux vengano insegnati, accolti e vissuti oggi, e mostrando la letteratura come strumento di risveglio e trasformazione delle coscienze.


Sessualità, patriarcato, classe sociale, identità, aborto: sono solo alcuni dei temi dell'opera letteraria di Annie Ernaux, temi che continuano a pulsare e a far sentire la loro urgenza tanto da aver contaminato nuovi ambiti culturali (da quelli teatrali a quelli cinematografici). Riprendendo i liceali che commentano e si appropriano delle parole di Ernaux, Simon traccia anche un ritratto della gioventù contemporanea e del suo rapporto con la letteratura che diventa esperienza viva e politica.


Il documentario, che vedrà la presenza della stessa Annie Ernaux, mette così in luce la portata universale della sua scrittura, che consente a ciascuno di esplorare la propria intimità e di riconnetterla a questioni sociali più ampie. L’opera si inserisce nel solco dei lavori di storici e storiche che utilizzano l’opera di Ernaux come fonte preziosa per comprendere la società francese della seconda metà del Novecento, in particolare la dominazione maschile, la migrazione sociale (transfuga di classe) e il vissuto delle donne.



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Claire Simon, che ha recentemente firmato Apprendre (2024), Notre corps (2023) Le Fils de l'épicière, le Maire, le Village et le Monde (2020). Ha inoltre realizzato diversi lungometraggi tra cui Vous ne désirez que moi (2021) tratto da Je voudrais parler de Duras, de Yann Andréa et Michèle Manceaux.





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