La spiaggia di Trouville di Claude Monet
La spiaggia a Trouville
Claude Monet, 1870
National Gallery di Londra
Claude Monet ha realizzato diversi dipinti a Trouville-sur-Mer, la località balneare della Normandia, dove soggiornò nell’estate del 1870 insieme alla moglie Camille Doncieux. Questo periodo fu particolarmente fecondo per Monet, che, ispirato dalla luce dell’Atlantico, dalle atmosfere marine e dalla vita borghese della villeggiatura, dipinse opere luminose, ariose e vibranti, tipiche dell'impressionismo nascente.
Nel dipinto, la spiaggia di Trouville riflette il vento salmastro e luce che si rifrange sulla sabbia. La tela è percorsa da pennellate rapide e leggere. Le due figure femminili siedono con grazia sotto un parasole, il volto rivolto al mare, gli occhi forse persi in un pensiero. I loro abiti ondeggiano lievi. Il cielo, screziato di nubi, vibra di azzurri diafani e grigi perlati, mentre la sabbia, animata da ombre e riflessi, sembra ancora calda del passaggio dei villeggianti. Le pennellate di Monet raccontano il movimento dell’aria, l’effimero della luce, la sospensione del tempo. Non c'è posa, non c'è artificio. Solo il presente, colto nella sua poesia più sottile.
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