La parola di Sylvia Plath
«Fa male non essere perfetti. Finisce il mio primo quarto di secolo, vissuto all’ombra della paura che mi venisse a mancare una qualche perfezione astratta. Ho spesso lottato e conquistato, non la perfezione, ma l’accettazione del mio diritto di vivere nei miei termini umani, imperfetti».
Sylvia Plath, Diari

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