Marguerite Duras, discendenze artistiche: dialogo con le arti del XXI secolo. Giornata di studio annuale Marguerite Duras
Marguerite Duras, discendenze artistiche: dialogo con le arti del XXI secolo
Giornata di studio annuale Marguerite Duras: 14 novembre 2025
Maison de la recherche dell’Università di Lille (ALITHILA) & Société internationale M. Duras
In continuità con una riflessione sulle discendenze durassiane, avviata con il Colloque du Centenaire Duras a Cerisy nel 2014 e proseguita sul piano letterario, in particolare attraverso il volume Descendances durassiennes : écritures contemporaines (2021), nonché nel recentissimo dossier “Duras, notre contemporaine” della rivista Collatéral, la prossima giornata di studio dedicata a Duras, che si terrà il 14 novembre 2025 presso la Maison de la recherche dell’Università di Lille desidera ora rivolgersi al mondo delle arti.
Se il dialogo che Duras aveva intrapreso con i suoi contemporanei è già stato oggetto di analisi, è giunto il momento, a trent’anni dalla sua morte, di interrogarsi sull’influenza della sua opera e del suo approccio poetico e artistico sulla giovane generazione o sulle produzioni recenti di artisti già affermati. L’immaginario durassiano, così come le posture della scrittrice, della drammaturga o della cineasta, possono essere esplorati sia dal punto di vista estetico che tematico, o persino concettuale, facendo riferimento alla creazione artistica degli ultimi venticinque anni.
In tal senso, la questione della rappresentazione potrà costituire un asse privilegiato di studio. All’incrocio tra etica e politica, l’opera durassiana indaga i limiti del comportamento umano e dell’accettabile. Che si tratti degli orrori della Storia – affrontando l’indicibile –, della follia collettiva o individuale, delle diverse forme di violenza esercitate sui corpi o inflitte moralmente dalla società, la poetica disturbante di Marguerite Duras mira a confondere i confini e i generi, affronta la questione della messa in immagine o dell’inquadratura, e mette in luce come ogni tentativo di rappresentazione resista e appaia vano.
Cinema e teatro saranno ovviamente al centro dello studio. Per quanto riguarda il cinema, si potrà affrontare con profitto l’eredità formale, tematica e sensoriale di Duras. Relativamente al teatro, sarà possibile studiare le recenti adattamenti e le loro scelte sceniche. Tuttavia, sarà altrettanto interessante osservare come il rapporto con il corpo nell’opera di Marguerite Duras venga interrogato dalla danza contemporanea, o come artisti visivi si siano nutriti delle problematiche formali che attraversano la produzione durassiana.
Le proposte di intervento (titolo, abstract e breve bio-bibliografia) sono attese entro il 15 giugno 2025 e devono essere inviate a (florence.de-chalonge@univ-lille.fr) et Laurent Camerini (camerinicpge@gmail.com ) entro il 15 giugno.
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