Andy Warhol in the city: arriva a Terni una mostra sul padre della Pop Art

Andy Warhol in the city
dal 30 maggio al 9 agosto 2020
Palazzo di Primavera
Via Giordano Bruno 3
Terni



Dopo la chiusura immediata agli inizi di marzo a causa del Covid19, riapre i battenti a “Palazzo di Primavera”, fino al 9 agosto, la mostra dedicata al padre della pop art Andy Warhol.
Una seconda inaugurazione si è tenuta sabato 30 maggio presso le sale del Palazzo di Primavera.   

Dopo Immaginaria, un nuovo appuntamento nella città umbra che ha sempre più bisogno di un forte rilancio culturale e di un interlocutore attento e ricettivo.   
L'eclettismo di Andy Warhol verrà presentato alla città e a tutta la regione Umbria. Dal mito di Marilyn Monroe, al fascino di Liz Taylor e Liza Minnelli, dal carisma di Mao Zedong e Che Guevara alle storiche bottiglie di Coca Cola e le leggendarie scatole di zuppa Campbell’s: sono molte  le creazioni artistiche di Warhol che potranno essere ammirate fino al 3 maggio. Oltre 130 le opere esposte, con una formula propositiva davvero particolare e tutta da scoprire.

Immergendosi nelle creazioni di Warhol sarà possibile entrare in contatto con il processo di azione-creazione che sta alla base del suo modus operandi: il prodotto si fonde con con la riproduzione e con l'immaginazione. Non ci sono confini semantici o artistici. Gli stessi concetti di significato e significante si compenetrano imponendo, pertanto, un nuovo modo di fare arte, esteriorizzando l'interno e interiorizzando l'esterno.

La cultura di massa così come la letteratura e la produzione dei media rappresentano dei bacini preziosi per Warhol che lo affascinano e lo stregano a tal punto da influenzare le sue serie grafiche e molti dei suoi dipinti. C'è un continuo tentativo da parte dell'artista di distorcere il significato originario del linguaggio fumettistico e pubblicitario al quale attinge, una caccia all'errore nelle immagini che appartengono alla cultura popolare e che lo ispirano, una volontà di sovvertire quelli che sono i parametri artistici e ideologici, simboli per la società americana.

In questo gioco di trasformazione anche gli aspetti più banali della vita quotidiana assumono, attraverso il procedimento artistico di Warhol, una specifica collocazione e importanza, mostrando la loro forza e la loro potenza.

Informazioni sulla mostra 

La mostra sarà visitabile fino al 9 agosto ogni giovedì e venerdì dalle 16 alle 20, mentre ogni sabato e domenica oltre che in orario pomeridiano sarà visitabile anche la mattina dalle 10.30 alle 13.

L’organizzazione consiglia la prenotazione delle visite sul sito internet www.pubbliwork.it/andy-warhol (indicando data e orario previsti) o al numero 340.8115727, per poter meglio organizzare gli accessi.

Accesso consentito, comunque, anche a chi non dovesse essersi prenotato, ma eventualmente scaglionato in base alla capienza massima della sede espositiva.

Garantiti, inoltre, il controllo del rispetto delle distanze e le opportune misure di sanificazione.

Immutate le tipologie di biglietto, che comprende anche il tour nelle sezioni dedicate alla Pop Art emergente a firma Pier Giuseppe Pesce, Lucrezia Di Canio e Mark Kostabi: intero €10, ridotto A €7 (ragazzi 6-18 anni); ridotto B €5 (universitari e pensionati); gratuito per bambini in età prescolare e persone disabili.

L'organizzazione è a cura dell'agenzia Pubbliwork Eventi in collaborazione con l’associazione nazionale “New Factory Art” che raccoglie l’adesione di numerosi collezionisti italiani sul tema “Pop Art”. Insieme hanno voluto proporre un excursus sia delle sue radici europee attraverso opere poco conosciute ma molto importanti, come il Book of my garden o il Gold Book, realizzato da Warhol in occasione della sua prima mostra personale presso la Bodley Gallery di New York, sia di quelle estrose creazioni che negli anni hanno saputo raggiungere una notorietà che sfiora il mito. 

Tra le altre iniziative, da segnalare anche un’interessante opportunità studiata in collaborazione con Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane: coloro che raggiungeranno Terni con i treni regionali e vorranno visitare la mostra, esibendo il biglietto ferroviario potranno usufruire di uno sconto all’ingresso.

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