Massimo Recalcati, Mantieni il bacio: Il Figlio

L’esistenza innocente del figlio non ci chiede di trasmettergli beni, averi, rendite. Non servono, scrive Mariangela Gualtieri, “giardini del mio regno”. Bastano anche “baracche e spine” e “polveri pesanti” o “ira”. Quello che occorre trasmettere al figlio è il sentimento stesso della vita, è il sentimento dello “splendore” del mondo. Se, infatti, lo sguardo di un genitore è vuoto, sarà assai più difficile per un figlio vedere lo splendore del mondo. Il sentimento della vita che tutela lo splendore del mondo può trasmettersi solo nella forma della testimonianza che i genitori possono dare di sentire ancora quel sentimento, di amare qualcosa, di “provare pietà”. Questo serve più di ogni altra cosa alla vita del figlio. Sapere che esiste lo “splendore” del mondo in ogni cosa. Basta solo questo, sussurra la poetessa, “nient’altro”.

Massimo Recalcati, Mantieni il bacio (Feltrinelli)


Nessun commento:

Copyright by Sara Durantini. Riproduzione riservata. Powered by Blogger.