Canzone d'autunno. Paul Verlaine

I lunghi singulti 
dei violini 
d'autunno 
mi lacerano il cuore 
d'un languore 
monotono.

Pieno d'affanno 
e stanco, quando 
l'ora batte, 
io mi rammento 
remoti giorni 
e piango.

E mi abbandono 
al triste vento 
che mi trasporta 
di qua e di là, 
simile ad una 
foglia morta.

Canzone d'autunno, Paul Verlaine. 
Da Poemi Saturnini, 1866


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