Il destino delle librerie è a rischio?

Shakespeare and company, Paris


Oggi nell'editoriale di Caffè News parlo del caso della Feltrinelli di via del Babuino con un paio di link di approfondimento.

"La chiusura della Feltrinelli di via del Babuino, a Roma, ha avuto eco non solo nel settore dell'editoria. Libreria storica ha vissuto la frequentazione costante nel tempo di intellettuali, uomini di lettere nonché i pittori di via Margutta."

2 commenti:

  1. L'argomento è molto d'attualità. Credo che le librerie debbano rinnovarsi, diventare luoghi d'incontro. Non è la libreria in sé a tramontare, ma la tipologia che conosciamo. Ci vorrà sempre un luogo fisico di supporto ai libri. In una libreria, ad esempio, si può incontrare un autore. Ma occorre che il libraio si svegli.

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  2. Si sono d'accordo. Come sempre però dietro a buone idee ci vogliono anche degli investimenti, a volte piccoli altre volte invece più corposi... delle proposte sono arrivate (nei link di approfondimento infatti ve ne sono parecchie) vediamo quali vengono colte e sfruttate anche qui in Italia.

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