Pier Paolo Pasolini nelle immagini di Sandro Becchetti: Galleria dA.Co - Terni



Ascoltare Sandro Becchetti che racconta di non aver mai subito il fascino della fotografia, ma il fascino dell'arte, è una rivelazione intima ma non soprendente, facilmente riscontrabile nelle sue fotografie, molte delle quali hanno fatto la storia della fotografia italiana (e non solo) del secondo Novecento.

Quella che Becchetti chiama la degradabilità evidente più nei volti umani che nei monumenti è l'elemento che trasforma ogni sua fotografia in una storia da comunicare.

E lo spettatore accoglie il suo racconto, così come le storie narrate attraverso le fotografie, storie sempre differenti, mai scontate, impreziosite dalle sue parole che escono roche e scavalcano la nostra immaginazione. E in questo modo si scopre che alla base della sua arte c'è una profonda e sincera comprensione di se stesso avvenuta guardandosi negli occhi di un altro. E' questa la più completa definizione di quello che rappresentano le fotografie di Sandro Becchetti, indipendentemente dal soggetto (o protagonista) della storia. Continua la lettura leggendo l'articolo La fotografia è una menzogna, l'arte di Sandro Becchetti

Terni // fino al 1 dicembre 2013
Quello che resta - Pier Paolo Pasolini nelle immagini di Sandro Becchetti
Galleria dA.Co
Via del Tribunale 9

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