Riscoprendo Leon Spilliaert: letture, quadri, video musicali.


Non riesco a scrivere quando ho gente attorno e in questo momento ho gente attorno che, per un'anima solitaria come la mia è uno schianto emotivo dal quale, nonostante tutto, non posso sottrarmi. Mi rifugio, quindi, nell'arte e nei libri. 

Sto leggendo L'impronta dell'editore, una meraviglia per i sensi, una scrittura nitida, pulita che si staglia su un vissuto culturale denso, la testimonianza di un settore fecondo di idee e pensieri, di un lavoro ricercato, in anni, quelli a metà del Novecento, in cui la vitalità culturale traspariva dall'impegno di persone che si riunivano per farne qualcosa di grande ed eterno. 

Sto raccogliendo immagini di quadri di Leon Spilliaert. Un pittore conosciuto durante gli studi universitari, pii accantonato perché talvolta la velocità digitale ci porta ad apprezzare l'immediatezza e tralasciare tutto ciò che è contemplazione. Ecco, attraverso la lettura di Calasso, ho ripreso in mano questi quadri in particolare Femme au bord de l’eau, del 1910.



3 commenti:

  1. Quanto capisco il bisogno del proprio spazio quando si scrive! ;-)

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  2. ...traigo
    ecos
    de
    la
    tarde
    callada
    en
    la
    mano
    y
    una
    vela
    de
    mi
    corazón
    para
    invitarte
    y
    darte
    este
    alma
    que
    viene
    para
    compartir
    contigo
    tu
    bello
    blog
    con
    un
    ramillete
    de
    oro
    y
    claveles
    dentro...


    desde mis
    HORAS ROTAS
    Y AULA DE PAZ


    COMPARTIENDO ILUSION


    CON saludos de la luna al
    reflejarse en el mar de la
    poesía...




    ESPERO SEAN DE VUESTRO AGRADO EL POST POETIZADO DE DJANGO, MASTER AND COMMANDER, LEYENDAS DE PASIÓN, BAILANDO CON LOBOS, THE ARTIST, TITANIC…

    José
    Ramón...

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