Morto a 76 anni Ulay, performer concettuale e storico compagno di Marina Abramović


Artista concettuale per eccellenza, pioniere e provocatore: Frank Uwe Laysiepen in arte Ulay è venuto a mancare a Lubiana, in Slovenia, all'età di 76 anni. Soffriva di cancro linfatico. 
Ulay è divenuto famoso in tutto il mondo per le numerose e spesso discusse performance con l'artista e compagna di vita Marina Abramović in un periodo della loro vita durante il quale hanno vissuto in una Citroën Van. Le intenzioni alla base delle loro ideazioni artistiche avevano l'obiettivo di spingersi oltre il confine della resistenza fisica e psicologica, a tal punto da annientare il loro ego e diventare un'unica entità artistica. 



Rispettare le proprie inclinazioni e i propri bisogni: è questo uno degli insegnamenti che Ulay lascia ai giovani artisti, un insegnamento che si può estendere a tutti anche ai meno giovani. Questa è una delle ultime interviste rilasciate nell'estate del 2017 a Christian Lund per Louisiana Channel:



Qui invece un approfondimento sulla arte performativa all'Art Basel a giugno del 2015:



Ulay e Marina Abramović durante alcune famose performance:







Il ricordo della Richard Saltoun Gallery su Instagram: "Everyone gets somewhere. It’s not just me. Everyone eventually gets somewhere. Death is the ultimate answer. But life is absolute." Ulay (November 30, 1943–March 2, 2020). We are deeply saddened by the news that #Ulay (born Frank Uwe Laysiepen) has passed away at the age of 76. Ulay was the freest of spirits – a pioneer and provocateur with a radically and historically unique oeuvre, operating at the intersection of photography and the conceptually-oriented approaches of Performance and Body art. His passing leaves a momentous gap in the world – one that will not be so easily be replaced. We hold his family, friends and colleagues close in our hearts during this time".

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