Tondelli, il mestiere di scrivere

Vorrei che un critico non solo facesse il giornalista o il fenomenologo, ma cercasse di capire l’orizzonte da cui nasce un testo, perché nasce in quel modo, quali sono le sue radici. Mi piace quando si scoprono degli aspetti che l’autore magari ha tralasciato o trascurato, sui quali non ha riflettuto. Mi piace quando si accostano film o canzoni ai testi, perché molto spesso molte scene nascono da lì.

Panzeri -Picone, 
Tondelli, il mestiere di scrivere, Bompiani


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