mercoledì 24 settembre 2025

Scrivere per immagini. Il fototesto letterario (1928-2024)

La decima edizione del Laboratorio Malatestiano, promosso dalla Fondazione Sigismondo Malatesta, si svolge nella suggestiva cornice della Rocca Malatestiana a Santarcangelo di Romagna dal 26 al 27 settembre. Il convegno, dal titolo Scrivere per immagini: il fototesto letterario (1928-2024), esplora il rapporto ibrido e dialogico fra parola e fotografia, indagando come i due linguaggi, testuale e visivo, possano cooperare per costruire forme narrative e poetiche nuove. 




Nato negli anni Venti del Novecento, il fototesto ha trovato le sue prime espressioni significative con le sperimentazioni di André Breton e Virginia Woolf, per poi affermarsi anche in ambito saggistico con opere fondamentali come La chambre claire di Roland Barthes. Negli ultimi decenni, la crescente diffusione delle pratiche autobiografiche e della non fiction ha favorito una straordinaria espansione di questa forma, sia nella narrativa sia nella poesia, in un contesto culturale segnato dalla proliferazione incessante delle immagini.

Tra i contributi figura un intervento di Ornella Tajani dedicato ad Annie Ernaux, che si colloca idealmente al crocevia tra scrittura autobiografica e memoria visiva, un tema ben allineato con le questioni del fototesto. 

Coordinato da Elisabetta Abignente, Carmen Gallo e Teresa Lussone, il convegno invita studiosi e appassionati a riflettere su come il fototesto possa trasformare le convenzioni della letteratura e delle arti visive. 

Qui il programma completo. Si può partecipare contattando la segreteria. 

giovedì 18 settembre 2025

Variazioni Ernaux. Noi e Annie al Teatro Vascello di Roma

Dopo il successo ottenuto negli ultimi due anni, torna al Teatro Vascello di Roma il progetto Variazioni Ernaux, dedicato all’opera della scrittrice francese Premio Nobel per la Letteratura nel 2022. Nel 2024 la compagnia aveva presentato Je me souviens... trois hommes, spettacolo che attraversava la vita sentimentale di Annie Ernaux ispirandosi a tre suoi celebri testi: La donna gelata, Passione semplice e Il ragazzo.


Ora, all’interno della rassegna Monolocale Carini, le attrici portano in scena Noi e Annie: un nuovo capitolo che amplia e arricchisce l’esperienza artistica già avviata, intrecciando letture e riflessioni nate a partire da Gli anni e dal dibattito critico che accompagna l’opera della scrittrice.


Sul palco Arianna Ninchi, Francesca Fava e Anna Paola Vellaccio, con la partecipazione di Giulia Basel, in un percorso teatrale che unisce memoria personale, narrazione collettiva e la scrittura limpida e spietata di Annie Ernaux.




Omaggio a Ida Magli: al Vittoriale il convegno per il centenario

Il Vittoriale degli Italiani ospita nel fine settimana il convegno Omaggio a Ida Magli, iniziativa che celebra i cento anni dalla nascita dell’antropologa e filosofa italiana (Roma, 5 gennaio 1925 – 21 febbraio 2016). L’evento si svolge in un luogo particolarmente significativo: il Vittoriale custodisce infatti il Mausoleo dove la studiosa è sepolta e il suo archivio personale, donato alla Fondazione.


Il convegno si propone di riportare al centro del dibattito pubblico la figura di una delle intellettuali più originali e controcorrente del Novecento. Magli ha applicato l’antropologia culturale allo studio delle società europee, indagando miti, sacralità, identità culturali e ruolo delle donne. Negli ultimi anni della sua attività ha sollevato critiche radicali verso la retorica dominante, anticipando riflessioni oggi attualissime sulla crisi dell’Occidente e sulla perdita delle radici culturali.


Il programma, articolato in due giornate, affronterà temi che spaziano dalla “liberazione dell’università” alla “voce silenziosa delle donne”, fino a riletture di testi fondamentali.

Sabato pomeriggio è previsto un omaggio al Mausoleo, seguito dai saluti istituzionali. Domenica mattina le sessioni si apriranno con una serie di interventi che esploreranno l’eredità di Ida Magli in rapporto all’Europa contemporanea, alle culture mediterranee e alle sfide del nostro tempo.




Programma delle giornate

SABATO 20 SETTEMBRE ORE 16.00:

Mausoleo: alzabandiera ed omaggio floreale

Auditorium: Inizio del convegno – moderano Barbara Palombelli e Giordano Bruno Guerri

Gli interventi del pomeriggio sono: Barbara Pavarotti – “Ida Magli, lʼantropologa rivoluzionaria”, Maria Vincenza Zongoli – “Il filo rosso dellʼantropologia magliana. Il sacro, la potenza della parola e la prigione dellʼovvio”, Elena Bacchi – “Alla ricerca della voce silenziosa delle donne”, Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo –“Ida Magli. Cercatrice di verità”, Paolo Restuccia – “La liberazione dellʼuniversità”, Maria Grazia Quieti – “ Ida Magli: un pensiero aurorale”, Patrizia Tocci –“Ida Magli, uomini e donne della penitenza: studio di un modello antropologico medievale.”, Maurizio Messina – “Curiosità etniche e pólemos esistenziale”, Silverio Guanti – “Ida Magli: unʼantropologa liberamente autentica. Un ricordo, una lettera, una poesia.”.


DOMENICA 21 SETTEMBRE ORE 10.00:

Auditorium: Inizio del convegno – moderano Barbara Palombelli e Giordano Bruno Guerri

Gli interventi della mattinata sono: Rosaria Impenna – “Ida Magli ci manca terribilmente…”, Marina Mascetti – “Ida Magli: vedere la verità oltre le apparenze”, Mario Anelli – “Storia di un’anima.”, Maria Luisa Ciminelli – “Il pene e la cultura: lʼipotesi più scandalosa di Ida Magli alla luce dell’antropologia cognitiva”, Mattia Moretta – “Il mulino di Ida (per nutrire l’intelligenza)”, Lidia Sella – “Sul Monte Ida”, Maria Luisa Falconi – “Ri-studiare Ida Magli”, Rossella Galletti – “Lʼantropologa che disvelò lʼOvvio.”, Nico Carlucci – “Ida Magli e il concetto di cultura nella Storia”, Raffaello Volpe – “Un insolito centenario al di fuori del sacro”


martedì 16 settembre 2025

In uscita la nuova collana Annie Ernaux International Studies edita da De Gruyter Brill

De Gruyter Brill annuncia la prossima uscita della collana Annie Ernaux International Studies, un progetto accademico internazionale che intende offrire uno spazio strutturato, sostenibile e interdisciplinare alla ricerca dedicata all’opera di Annie Ernaux, premio Nobel per la Letteratura 2022.


La collana accoglierà saggi, volumi monografici e contributi tematici volti a esplorare la ricezione di Ernaux non solo in ambito letterario, ma anche nel teatro, nelle arti visive, nella performance e nelle scienze sociali. L’obiettivo è creare un luogo di riferimento stabile per gli studi ernauxiani, favorendo il dialogo tra discipline, generazioni di studiosi e prospettive culturali diverse.



Il primo volume è diretto da Michèle Bacholle (Ph.D., professoressa di studi francesi presso la Connecticut State University. Pubblica su scrittrici e registe francesi contemporanee, tra cui Linda Lê, Chloé Delaume, Céline Sciamma, Julia Ducournau e, più significativamente, Annie Ernaux. Oltre al suo libro Annie Ernaux de la perte au corps glorieux del 2011, ha pubblicato l'e-museum Annie Ernaux, 2021-2023) e Jacqueline Dougherty, (Ph.D., docente di Lingue Straniere e Assistente Editoriale per il French Forum presso l'Università della Pennsylvania. È specializzata in letteratura francese contemporanea, con particolare attenzione ad Annie Ernaux). 

All’interno dell’Editorial Board internazionale ho l’onore di rappresentare l’Italia. Nel primo volume contribuirò con un saggio dedicato alla trasposizione teatrale italiana di Memoria di ragazza, realizzata da Daria Deflorian, Monica Piseddu e Monica Demuru. La mia ricerca indaga il dialogo tra l’opera di Ernaux e il contesto sociale e femminista contemporaneo in Italia, mettendo in evidenza il valore politico e culturale di questo adattamento scenico. Il saggio intende evidenziare come questo adattamento abbia ampliato la portata della narrazione di Annie Ernaux, coinvolgendo il pubblico in un dialogo sulla condizione contemporanea delle donne, sul significato dell’essere e del diventare donna, sui vincoli sociali che ancora imprigionano il corpo femminile e sulle parole che legittimano la sottomissione o conducono alla conoscenza e alla rivendicazione della propria storia.


La nascita di Annie Ernaux International Studies rappresenta un passo fondamentale per consolidare gli studi ernauxiani a livello globale e per sviluppare nuove prospettive di ricerca in ambito multidisciplinare. Il primo volume, insieme all’intera collana, si propone infatti di aprire nuove strade di indagine critica e culturale, valorizzando la capacità dell’opera di Ernaux di dialogare con discipline diverse e con contesti sociali e politici contemporanei.

lunedì 15 settembre 2025

Questo mio corpo in libreria dal 15 settembre

 Questo mio corpo, pubblicato dalla casa editrice Dalia edizioni, è in libreria dal 15 settembre. 




Libro di Sara Durantini
Editore: Dalia Edizioni
Data di Pubblicazione: settembre 2025
ISBN: 8899207763
Pagine: 136
Prezzo: 14,00 €

Richiedi la tua copia sul sito della casa editrice, in tutte le librerie e sulle piattaforme online:



Sinossi:

Autunno 2004. Tra le aule universitarie di Parma, la città di Milano e la campagna padana, una studentessa di vent’anni inizia a scrivere il proprio corpo, interrogandone i desideri, le ferite, i silenzi. Nell’età di passaggio verso la piena maturità in cui tutto è fragile e feroce, la giovane si apre all’amore, alla scoperta della sessualità, al giudizio degli altri, ma anche al peso di un consenso mai del tutto consapevole. Incontri e relazioni che segneranno profondamente il suo corpo e la sua esistenza, costringendola, anni dopo, a rimettere insieme i pezzi, a dare un nome all’innominabile.

Attraverso immagini, pagine di diario, canzoni, film e libri, la protagonista si confronta con la giovane che è stata, in un continuo dialogo tra ieri e oggi. Fotografie sbiadite, letture salvifiche e figure femminili ambigue e luminose, tra tutte Anne-Marie, la ragazza dagli occhi blu, diventano specchi attraverso cui rileggere la propria storia e il significato più profondo di essere donna.

Questo mio corpo è il racconto lucido e carnale sul desiderio, sul trauma e sull’approdo all’identità femminile, sulle invisibili ferite dell’abuso emotivo e i silenziosi meccanismi di difesa che le donne imparano a intrecciare, nel disperato tentativo di trattenere l’amore altrui. Un inno al potere della parola scritta quando finalmente rompe il silenzio. Un testamento di resistenza e consapevolezza, una finestra su chi possiamo essere, nonostante ciò che ci è stato insegnato, nonostante ciò che abbiamo vissuto.



sabato 13 settembre 2025

Filosofia e femminismo: a Milano il convegno su Luisa Muraro

Si terra all’Università Cattolica di Milano, il 20 settembre, il convegno Come quando si accende la luce, una giornata di studio interamente dedicata al pensiero di Luisa Muraro, tra le voci più autorevoli della filosofia contemporanea e del pensiero della differenza sessuale.

 

L’incontro prende le mosse dalla conversazione che apre il volume Esserci davvero (Libreria delle donne, 2025) e intende rilanciare l’opera della filosofa, mettendo a fuoco il legame tra vita, esperienza e pensiero che ha caratterizzato la sua ricerca. Nel corso della giornata, con la partecipazione anche di ospiti internazionali, saranno approfonditi i contributi di Muraro alla filosofia del linguaggio, alla ricerca storica, agli studi sulla mistica e al dibattito teorico femminista.



 

Nata a Montecchio Maggiore nel 1940, Luisa Muraro si è laureata in filosofia proprio all’Università Cattolica di Milano, luogo che assume così un significato speciale per questo evento. È tra le fondatrici della comunità filosofica femminile Diotima (1983), che ha dato un apporto decisivo all’elaborazione del pensiero politico e simbolico legato all’esperienza delle donne. La sua opera intreccia filosofia e femminismo, offrendo nuove prospettive sull’autorità, la libertà femminile e la differenza sessuale. Tra i suoi libri più influenti spicca L’ordine simbolico della madre (1991), divenuto un testo di riferimento a livello internazionale.

 

Il convegno Come quando si accende la luce si svolgerà il 20 settembre 2025 dalle ore 10.00 presso l’Università Cattolica di Milano. L’iniziativa è promossa dai Dipartimenti di Sociologia e di Storia moderna e contemporanea dell’ateneo, insieme alla Libreria delle donne di Milano e alla comunità filosofica femminile Diotima dell’Università di Verona. 


Qui il programma completo e tutte le informazioni sulla giornata.


mercoledì 3 settembre 2025

Annie Ernaux e Céline Sciamma leggono, a Isola Edipo, il testo "Da Venezia a Gaza"


Annie Ernaux e Céline Sciamma hanno letto il testo "Da Venezia a Gaza" di fronte all'Edipo Re, imbarcazione pasoliniana oggi simbolo della lotta per i diritti umani nel cuore del Festival del Cinema. Il testo, nato durante il festival di Cannes, oggi porta con sé la tragicità di quanto sta accadendo al popolo palestinese. Qui la lettura integrale.



Ernaux in questi mesi ha parlato pubblicamente più volte della questione palestinese e l'incontro alle Giornate degli autori è l'ulteriore riprova di quanto la sua scrittura sia politica e sociale. E per questo dovrebbe portare all'ascolto e al confronto soprattutto tra le giovani generazioni. 

L'incontro tra il Premio Nobel per la letteratura e la regista e sceneggiatrice francese è avvenuto in occasione della premiere di Écrire la vie – Annie Ernaux racontée par des lycéennes et des lycéens il docufilm della regista francese Claire Simon presentato alle Giornate degli Autori negli Eventi Speciali e della IX edizione del Cinema dell'inclusione tra visione e formazione promossa da Isola Edipo con le Giornate degli Autori, dedicata agli immaginari resistenti.


Écrire la vie – Annie Ernaux racontée par des lycéennes et des lycéens verrà distribuito nelle sale italiane da I Wonder Pictures in collaborazione con il dipartimento educativo di I Wonder Scuole.