Il Vittoriale degli Italiani ospita nel fine settimana il convegno Omaggio a Ida Magli, iniziativa che celebra i cento anni dalla nascita dell’antropologa e filosofa italiana (Roma, 5 gennaio 1925 – 21 febbraio 2016). L’evento si svolge in un luogo particolarmente significativo: il Vittoriale custodisce infatti il Mausoleo dove la studiosa è sepolta e il suo archivio personale, donato alla Fondazione.
Il convegno si propone di riportare al centro del dibattito pubblico la figura di una delle intellettuali più originali e controcorrente del Novecento. Magli ha applicato l’antropologia culturale allo studio delle società europee, indagando miti, sacralità, identità culturali e ruolo delle donne. Negli ultimi anni della sua attività ha sollevato critiche radicali verso la retorica dominante, anticipando riflessioni oggi attualissime sulla crisi dell’Occidente e sulla perdita delle radici culturali.
Il programma, articolato in due giornate, affronterà temi che spaziano dalla “liberazione dell’università” alla “voce silenziosa delle donne”, fino a riletture di testi fondamentali.
Sabato pomeriggio è previsto un omaggio al Mausoleo, seguito dai saluti istituzionali. Domenica mattina le sessioni si apriranno con una serie di interventi che esploreranno l’eredità di Ida Magli in rapporto all’Europa contemporanea, alle culture mediterranee e alle sfide del nostro tempo.
Programma delle giornate
SABATO 20 SETTEMBRE ORE 16.00:
Mausoleo: alzabandiera ed omaggio floreale
Auditorium: Inizio del convegno – moderano Barbara Palombelli e Giordano Bruno Guerri
Gli interventi del pomeriggio sono: Barbara Pavarotti – “Ida Magli, lʼantropologa rivoluzionaria”, Maria Vincenza Zongoli – “Il filo rosso dellʼantropologia magliana. Il sacro, la potenza della parola e la prigione dellʼovvio”, Elena Bacchi – “Alla ricerca della voce silenziosa delle donne”, Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo –“Ida Magli. Cercatrice di verità”, Paolo Restuccia – “La liberazione dellʼuniversità”, Maria Grazia Quieti – “ Ida Magli: un pensiero aurorale”, Patrizia Tocci –“Ida Magli, uomini e donne della penitenza: studio di un modello antropologico medievale.”, Maurizio Messina – “Curiosità etniche e pólemos esistenziale”, Silverio Guanti – “Ida Magli: unʼantropologa liberamente autentica. Un ricordo, una lettera, una poesia.”.
DOMENICA 21 SETTEMBRE ORE 10.00:
Auditorium: Inizio del convegno – moderano Barbara Palombelli e Giordano Bruno Guerri
Gli interventi della mattinata sono: Rosaria Impenna – “Ida Magli ci manca terribilmente…”, Marina Mascetti – “Ida Magli: vedere la verità oltre le apparenze”, Mario Anelli – “Storia di un’anima.”, Maria Luisa Ciminelli – “Il pene e la cultura: lʼipotesi più scandalosa di Ida Magli alla luce dell’antropologia cognitiva”, Mattia Moretta – “Il mulino di Ida (per nutrire l’intelligenza)”, Lidia Sella – “Sul Monte Ida”, Maria Luisa Falconi – “Ri-studiare Ida Magli”, Rossella Galletti – “Lʼantropologa che disvelò lʼOvvio.”, Nico Carlucci – “Ida Magli e il concetto di cultura nella Storia”, Raffaello Volpe – “Un insolito centenario al di fuori del sacro”

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