sabato 28 settembre 2019

Andy Warhol: Revelation. L'arte sacra in mostra al Warhol Museum di Pittsburgh

Andy Warhol: Revelation
Dal 20 ottobre 2019
117 Sandusky Street
Pittsburgh, PA 15212-5890

Andy Warhol, Self-Portrait, 1986, The Andy Warhol Museum, Pittsburgh, © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc.
Andy Warhol Museum di Pittsburgh presenta Andy Warhol Revelation, dal 20 ottobre 2019, la prima antologica che esaminerà in modo completo la complessa fede cattolica dell'artista pop in relazione alla sua produzione artistica.

I motivi cristiani appaiono spesso sia in forma esplicita sia metaforica in tutto il corpo dell'opera di Warhol. Partendo dalle sue croci monumentali e dalle sue raffigurazioni di Cristo che fanno direttamente riferimento a storie bibliche, la mostra esplorerà anche le sue rappresentazioni in chiave spirituale come i tramonti, rimasti incompiuti, girati a San Francisco, East Hampton e New York Cit commissionati dalla famiglia Menil*.

Nato a Pittsburgh da una devota famiglia cattolica bizantina, Warhol è cresciuto frequentando la chiesa locale della madre. Estasiato dalle icone e dai dipinti, fissava per ore le opere esposte. Nel quartiere Carpatho-Rusyn, la vita famigliare ruotava attorno alla comunità ecclesiastica e il giovane artista è stato profondamente influenzato da questo ambiente.
La mostra ripercorrerà l'influenza delle sue radici religiose sulla sua carriera pop a New York City.

Andy Warhol, Julia Warhola, 1974, The Andy Warhol Museum, Pittsburgh, © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc.
Dai ritratti iconici di celebrità alle rivisitazioni dei capolavori del Rinascimento, Warhol si rapporta con lo stile e con il simbolismo della storia dell'arte cattolica orientale e occidentale, inserendo queste icone nel contesto della Pop Art riformulando, così, un nuovo linguaggio comunicativo. Attraverso questo processo, l'artista ha attinto dalle immagini dai mass media trasformandole in arte sacra.

Andy Warhol, Repent and Sin No More!, 1985-1986, The Andy Warhol Museum, Pittsburgh, © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc.
Andy Warhol: Revelation rappresenta un percorso esplorativo e comunicativo che consta oltre 100 opere della collezione permanente del museo, inclusi materiali d'archivio, disegni, dipinti, stampe e film. Materiale di origine rara e oggetti da poco scoperti e catalogati forniranno uno sguardo intimo sul processo creativo di Warhol. Inoltre attraverso entrambe opere quali la cinematografia Sunset del 1967 e capolavori tardivi come The last Supper (1986), la mostra presenterà una nuova prospettiva sull'artista.

Andy Warhol, The Last Supper, 1986, The Andy Warhol Museum, Pittsburgh, © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc.
Andy Warhol, "sunset" [reel 77 of * * * * (Four Stars)] (1967). 16mm film, color, sound, 33 min. With Nico (voice), © The Andy Warhol Museum, Pittsburgh, PA, a museum of Carnegie Institute. All rights reserved. Film still courtesy of The Andy Warhol Museum.

A completamento della mostra vi saranno una serie di appuntamenti annunciati in un secondo momento.

Andy Warhol: Revelation è a cura di José Carlos Diaz. La mostra comprende un catalogo a colori con i contributi di Diaz e Miranda Lash, curatrice di arte contemporanea al Speed ​​Art Museum.

La mostra "proseguirà", idealmente, allo Speed ​​Art Museum di Louisville, nel Kentucky dal 3 aprile al 21 agosto 2020.


* A tal proposito Andy Warhol affermava: "I filmed so many sunsets for that project, but I never got one that satisfied me". Interessante approfondimento: Warhol ha realizzato più di 600 film in cinque anni. In Sunset e in alcuni dei suoi film più noti come Empire, 1964 o Sleep, 1963, Warhol esplora l'immagine in movimento attraverso filmati in tempo reale e riprese statiche. Un tramonto sull'Oceano Pacifico in California si svolge come un lento e colorato spostamento di luce atmosferica al crepuscolo. Mentre il sole tramonta all'orizzonte, la voce profonda del cantante Nico, che stava lavorando con i Velvet Underground, viene ascoltata leggere la poesia fuori dallo schermo. Si consiglia la lettura dell'articolo dedicato alla filmografia di Warhol su sito della Fondazione Menil.

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