giovedì 8 agosto 2013

20lines: Il romanzo 2.0



Nella casa di campagna dove sono cresciuta il mattino portava un profumo di fieno e stalla e latte appena munto. Soprattutto latte appena munto. Mio padre ne beveva bicchieri colmi fino al bordo. A me il solo odore faceva venire la nausea. Non che non l'abbia assaggiato, giusto per dire almeno c'ho provato. Ma niente. Non mi piaceva. Nonostante il mio disgusto quell'odore arrivava fin sotto le coperte. E mi svegliava. 

Quello che ho appena scritto non aggiunge nulla a quello che sto per dire. O forse sì, ne senso che quello che ho scritto potrebbe essere l'attacco per una storia su 20lines. Ho scoperto 20lines e mi piace pensare che scriverò l'inizio di una storia che verrà valutata e forse continuata da altri utenti di cui non conosco nulla o quasi. 

Il romanzo 2.0. 2.0lines ha il merito di unire "la passione delle lettura a quella del digitale" come ha dichiarato  il fondatore Alessandro Biggi. "L'obiettivo era trovare nuovi modelli di business in un momento in cui l'editoria è in difficoltà mentre in rete cresce la quantità di contenuti prodotti dagli utenti. Per ora l'obiettivo è allargare la base di utenti, poi puntiamo sugli accordi con editori e autori per promuovere gli eBook, compreso il self publishing. Ma quella sarà una seconda fase, ora siamo concentrati sulla community".

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