mercoledì 30 aprile 2025

Dialoghi tra culture e femminismi, esperienze e teorie

Si svolgerà il 13 maggio a Palazzo INAIL, Sala Conference, il primo di quattro incontri promossi  dall' Associazione “il paese delle donne”  sul tema Dialoghi tra culture e femminismi, esperienze e teorie. Presentano l'iniziativa Paola Binetti, Fiorenza Taricone, Daniela Carlà. Il primo appuntamento è dedicato a “La sorellanza”.





Relatrici:

Francesca Brezzi, Docente Filosofia Morale Roma Tre

M. Chiara Mattesini, Storica pensiero politico Univ. Tor Vergata

Angela Ammirati, Dottora di ricerca e Insegnante


Le altre date nel corso del 2025:

17 settembre

15 ottobre

19 novembre


La sorellanza: 

13 maggio 2025

Ore 15:00–18:00

Sala Conference Center

Palazzo INAIL, via IV Novembre, 144 - Roma



lunedì 21 aprile 2025

Addio a Papa Francesco

Lo ha annunciato Sua Eminenza, il Card Farrell, questa mattina, lunedì 21 aprile alle ore 7.35: “Carissimi fratelli e sorelle con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino.” 


Ieri, a Pasqua, l'ultima apparizione e idiscorso di Papà Francesco il giorno di Pasqua, 20 aprile 2025:

"Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo. L'esigenza che ogni popolo ha di provvedere alla propria difesa non può trasformarsi in una corsa generale al riarmo. La luce della Pasqua ci sprona ad abbattere le barriere che creano divisioni e che sono gravide di conseguenze Politiche ed economiche. Ci sprona a prenderci cura l'uno dell'altro, degli altri, ad accrescere la solidarietà reciproca, ad adoperarci per favorire lo sviluppo integrale di ogni persona. In questo anno giubilare la Pasqua sia anche propizia per liberare i prigionieri di guerra e quelli politici. Non venga mai meno il principio di umanità come cardine del nostro agire quotidiano.
Davanti alla crudeltà di conflitti che coinvolgono civili, inermi, attaccano scuole, ospedali, operatori umanitari non possiamo permetterci di dimenticare che non vengono colpiti bersagli ma persone con un anima ed una dignità.
Faccio appello a tutti quanti nel mondo hanno responsabilità Politiche a non cedere alla logica della paura che chiude, ma ad usare le risorse a disposizione per aiutare i bisognosi, combattere le paure, favorire iniziative che promuovano lo sviluppo. Sono queste le armi della PACE: Quelle che costruiscono il futuro  invece di disseminare la morte".