venerdì 27 aprile 2018

Vincenzo Pirro. “Filosofia e Politica in Giovanni Gentile”.

Ogni popolo ha innanzi una vittoria che è il suo dovere, e una vittoria che è il suo diritto. Il quale non suole mancare a chi compia il proprio dovere. E quando fallisse, quando tutto fosse perduto tranne l’onore, o prima o poi, la storia ce l’insegna, la giustizia si compirebbe perché un popolo che serbi intatta la coscienza della propria dignità, che non smarrisce la nozione di ciò che esso è, e dev’essere, potrà vedersi ad un tratto oscurare il firmamento sopra di sé; ma a breve andare le stelle torneranno a brillare nel cielo; ed egli nella sua coscienza tranquilla saprà ritrovare la sua via. E i nemici continueranno a inchinarsi alla nazione che anche attraverso la sventura abbia dimostrato la sua natura immortale.
Vincenzo Pirro, “Filosofia e Politica in Giovanni Gentile”


Sala Giani - Palazzo Mazzancolli
Archivio di Stato di Terni 
via Camillo Benso Conte di Cavour, 28
05100 Terni
Giovedì 3 maggio dalle ore 17.00 alle ore 19.00

Conferenza organizzata da Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice – Sede di Terni. Presentazione del libro di Vincenzo Pirro, Filosofia e politica in Giovanni Gentile (Aracne Editrice, 2017).
Coordina la presentazione e l'intera conferenza l'architetto Danilo Pirro.

Saluti:
Elisabetta David, direttrice dell’Archivio di Stato di Terni.

Intervengono:

Hervé Antonio Cavallera
Hervé A. Cavallera è professore di Storia della pedagogia presso l’Università del Salento, dove ha ricoperto varie cariche istituzionali. Direttore di collane editoriali e componente del direttivo di diverse fondazioni e associazioni scientifiche, è il curatore delle Opere complete di Giovanni Gentile e componente del comitato scientifico per l’edizione nazionale delle opere di Ugo Spirito. Tra i suoi più recenti volumi: Etica e politica in Ugo Spirito (2010); Educazione ed estetica in Ugo Spirito (2010); Max Horkheimer e Theodor W. Adorno. Tenebre e dialettica (2012); Spinoza. La saggezza dell’Occidente (2014); Introduzione alla Storia della pedagogia (2016).

Rodolfo Sideri
Rodolfo Sideri è docente di ruolo di Filosofia e Storia nei Licei.
Si è interessato particolarmente della cultura politica della destra italiana tra Otto e Novecento.
Tra le sue pubblicazioni più recenti: La rivoluzione ideale di Alfredo Oriani (Settimo Sigillo, Roma 2011); Adriano Romualdi. L’uomo, l’opera e il suo tempo (Settimo Sigillo, Roma 2012); Platone nella cultura politica della destra italiana nel Novecento, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, IV (Limina Mentis, Villasanta 2014); L’umanesimo nazionale di Carlo Costamagna, (Settimo Sigillo, Roma 2015); Il platonismo che non muore. Platone e il platonismo nel pensiero di Giovanni Gentile, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, V (Limina Mentis, Villasanta 2015); L’esigenza di Dio in Ugo Spirito, in Fede e ragione (Limina Mentis, Villasanta 2016).

Roberto Stopponi
Roberto Stopponi, già docente del Liceo “Tacito” di Terni e presidente del Centro Studi Storici di Narni.

Tiziano Sensi
Tiziano Sensi nel luglio del 2012 ottiene la laurea con lode discutendo la tesi dal titolo Solipsismo e società trascendentale in Giovanni Gentile (relatore Prof. Massimo Borghesi). Prosegue gli studi filosofici presso l’Ateneo perugino, iscrivendosi al corso di laurea magistrale in Filosofia ed etica della relazioni. Svolto nel 2013 un periodo di tirocinio presso la Fondazione Ugo Spirito e Renzo de Felice, nel luglio del 2014 consegue la laurea magistrale con lode discutendo la tesi dal titolo Filosofia e politica in Giovanni Gentile. Le interpretazioni di G. Sasso, E. Severino e A. Del Noce (relatore Prof. Massimo Borghesi).
Ad oggi la sua indagine procede nello studio dei plessi problematici dell’attualismo e del rapporto di quest’ultima corrente di pensiero con il panorama filosofico e culturale italiano del XX secolo.


mercoledì 25 aprile 2018

Sulla Libertà, la Liberazione e la Resistenza: #25aprile

Dopo venti anni di regime e dopo cinque di guerra, eravamo ridiventati uomini con un volto solo e un’anima sola. Eravamo di nuovo completamente noi stessi. Ci sentivamo di nuovo uomini civili. Da oppressi eravamo ridiventati uomini liberi. Quel giorno, o amici, abbiamo vissuto una tra le esperienze più belle che all’uomo sia dato di provare: il miracolo della libertà.

Norberto Bobbio


lunedì 23 aprile 2018

Isabel Allende, L’amante giapponese

Ci sono passioni che divampano come incendi fino a quando il destino non le soffoca con una zampata, ma anche in questi casi rimangono braci calde pronte ad ardere nuovamente non appena ritrovano l’ossigeno.

Isabel Allende, L’amante giapponese


Giornata mondiale del libro

Così si legge su wikipedia:

La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, nota anche come Giornata del libro e delle rose, è un evento patrocinato dall'UNESCO per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.
A partire dal 1996, viene organizzata ogni anno il 23 aprile con numerose manifestazioni in tutto il mondo.

Sulla base di una tradizione catalana, la 28a sessione della Conferenza Generale dell'UNESCO, riunita a Parigi, su proposta di 12 paesi fra cui Australia, Russia e Spagna, ha adottato la risoluzione 3.18 con la quale ha proclamato il 23 aprile di ogni anno “Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore” (28 C/Resolution 3.18 del 15 novembre 1995).

L'obiettivo della Giornata è quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell'umanità.

Il 23 aprile è stato scelto in quanto è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre importanti scrittori: lo spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616), l'inglese William Shakespeare (1564-1616) e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616). In realtà, Cervantes e Garcilaso de la Vega sono morti il 23 aprile secondo il calendario gregoriano mentre Shakespeare è morto il 23 aprile secondo il calendario giuliano, all'epoca ancora in vigore in Inghilterra, e quindi dieci giorni dopo. L'apparente corrispondenza delle date si è rivelata una fortunata coincidenza per l'UNESCO.
Nello stesso giorno, oltre ad essere nato anche Shakespeare, sono nati il francese Maurice Druon (1918-2009), il russo Vladimir Nabokov (1899-1977), il colombiano Manuel Mejía Vallejo (1923-1998) e il premio nobel islandese Halldór Laxness (1902-1998) ed è morto il catalano Josep Pla (1897-1981).

Qui, citazioni di alcuni libri letti, amati, strapazzati, odiati e amati di nuovo. La lista per esteso sarebbe troppo lunga:

"È una malattia. La gente ha smesso di pensare, di provare emozioni, di interessarsi alle cose; nessuno che si appassioni o creda in qualcosa che non sia la sua piccola, dannata, comoda mediocrità". 
Richard Yates, Revolutionary Road - minimum fax



"Si era ormai rassegnato a pensare che fosse quello, l'amore degli adulti: un esercizio di indulgenza e tolleranza, abituarsi ai difetti di un'altra persona e infliggerle i propri, caricarsi sulla schiena il fardello della sua infelicità". 

Paolo Cognetti, Sofia si veste sempre di nero - minimum fax


"Esiste un rituale per ogni evento fondamentale, i riti di passaggio, il corridoio magico in cui avviene il cambiamento". 

Stephen King, Stagioni diverse


"Com'è diversa la vita nel momento in cui la si vive e quando la si analizza a distanza di tempo!".

Georges Simenon, La camera azzurra



"L'abisso non ci divide. L'abisso ci circonda"
Wislawa Szymborska, Ogni caso


“Lei era solo l’amante da amare senza amore".  
Isabella Santacroce, Lovers


giovedì 19 aprile 2018

Aurora Consurgens, Alessia Iannetti in mostra alla Corey Helford Gallery

Aurora Consurgens, Alessia Iannetti
a cura di Caro Buermann
Corey Helford Gallery
571 S Anderson St
Los Angeles, CA 90033
07 Aprile 2018 - 05 Maggio 2018


Almost Light, Almost Night graphite, watercolor and acrylic color on wood 12" x 16" (31 x 41cm) $4,740

Alessia Iannetti è nata nel 1985 a Carrara, si laurea all’Accademia di Belle Arti dove ha studiato con il Professor Omar Gallianidiventa ben presto una delle maggiori esponenti del Pop Surrealismo in Italia. Da Galliani ha ereditato la sua sapiente tecnica: grafite su pannelli di legno. Conquistato il pubblico e la critica attraverso il suo tratto, Iannetti si contraddistingue per le inquadrature cinematografiche fatte di neri, bianchi e di infinite sfumature di grigi, ripristinando la perfezione della profondità in monocromia e disegno. 

Autrice di uno storytelling illustrativo dove le atmosfere gotiche si intrecciano a favole surreali dalle ambientazioni noir, Iannetti in Aurora Consurgens esplora, indaga e idealizza il Divine Feminine e il suo rapporto con la natura. "Lucciole, api, falene, farfalle e uccellini emergono dalla natura originaria della realtà manifestata, dalla Grande Madre Universale", dichiara l'artista. "Rappresentano l'onnipresente potenziale illuminato e segreto, un'effervescenza immanente che si nasconde dietro le illusioni ordinarie. L'occhio dell'artista rivela questo mistero, che è intriso di colori e forme in un momento di connessione, di presenza sensuale in Altrove, di un leggero disturbo o di un sorriso fugace. Nei dettagli meticolosi si intravede la fragile eternità della bellezza rubata dal tempo; tra l'ombra e la luce emerge un volto sacro della Poesia, giovane Ecate, pura e mortale. "











mercoledì 18 aprile 2018

Henry Miller, Sexus...

È completamente mia, quasi come una schiava, ma io non la possiedo. Sono io ad essere posseduto.

Henry Miller


Festival Giornalisti del Mediterraneo 2018: decima edizione

L’Associazione “Terra del Mediterraneo”, in partnership con il Comune di Otranto (Le), Regione Puglia, Assessorato al Turismo e Cultura, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il Master in Giornalismo, organizza la 10^ edizione del Concorso “Giornalisti del Mediterraneo” nell’ambito dell’omonimo Festival in programma dal 10 al 16 settembre a Otranto (Le), con l’obiettivo di avviare una riflessione e dialogare su Mediterraneo, Medio Oriente, Isis e Terrorismo trattando temi quali etica dell’informazione, dell’impegno civile, del legame tra informazione e legalità, di pace e dialogo interreligioso.



Il premio sarà assegnato ad articoli pubblicati su testate della carta stampata o del web e a servizi
giornalistici trasmessi su emittenti radio/televisive, che rientrino nelle seguenti sezioni:

  1. “Terrorismo internazionale, dalla Siria all’Europa”
  2. “Mediterraneo e diritti negati”
  3. “Pace e Immigrazione”

Al Concorso “Giornalisti del Mediterraneo” possono partecipare giornalisti professionisti, pubblicisti, studenti di corsi di laurea in Scienze della Comunicazione e/o Master in giornalismo. Gli allievi di una Scuola o Master di giornalismo dovranno allegare l’attestazione di frequenza, da cui si evinca il percorso formativo, rilasciata dall’Ente.

I candidati potranno presentare le proprie opere entro il prossimo 30 maggio 2018. È possibile scaricare il regolamento dal sito www.giornalistidelmediterraneo.it o chiedere informazioni chiamando il numero 346.8262198.

“Il raggiungimento del decimo compleanno del concorso, insieme al festival, - spiega Tommaso Forte, giornalista e autore del Festival - rappresenta un grande traguardo.  Attraverso questi due momenti, infatti, quello che abbiamo fatto in tutti questi anni e che continuiamo a fare, è aprire un dibattito per capire, alla luce dei conflitti nel Mediterraneo che indirettamente toccano anche il nostro Paese, quali sfide ci attendono per il futuro. Ciò grazie ai lavori dei reporter che quei conflitti li vivono in prima persona, nei teatri di guerra. Quanto alla questione dell’immigrazione, altro tema cardine del Festival, sono tanti i pregiudizi e, talvolta, un ruolo determinante nell’alimentarli lo hanno i media”.

“I dieci anni del Festival dei Giornalisti del Mediterraneo - aggiunge Lino Patruno, presidente della giuria - segnano un prestigioso traguardo della manifestazione e giungono in un momento di grave crisi internazionale. La guerra in Siria, la tensione nel Mediterraneo, la violazione dei diritti umani, la minaccia del terrorismo internazionale, la tragedia dell’immigrazione sono troppo vicini a noi per non coinvolgerci non solo come giornalisti”.

Scarica il regolamento: http://www.a-post.it/giornalistidelmediterraneo/wp-content/uploads/2018/03/REGOLAMENTO-GDM-2018.pdf


Street Art of the Week

Appuntamento settimanale con la migliore street art da tutto il mondoUn tuffo nella bellezza.

L'arte è la natura vista attraverso un temperamento.
Maurice Denis



















martedì 17 aprile 2018

Hanya Yanagihara, Una vita come tante

Ognuno di noi ha dei sentimenti che evita di manifestare perché sa che facendolo renderebbe la sua vita più complicata. 

Hanya Yanagihara, Una vita come tante


Collettiva di Primavera 2018 - Mostra mercato d’arte contemporanea alla Edarcom di Roma

Collettiva di Primavera 2018 - Mostra mercato d’arte contemporanea
a cura e ideazione di Gianfranco Ciaffi e Francesco Ciaffi
Galleria Edarcom, Via Macedonia, 12/16 – Roma
20 aprile 2018 – 19 maggio 2018


Presso la galleria d’arte contemporanea Edarcom Europa di Roma, torna il tradizionale appuntamento con la Collettiva di Primavera, la mostra mercato dedicata a dipinti, sculture ed opere grafiche di molti tra i più importanti artisti attivi dalla seconda metà del '900 ai nostri giorni.
Per tutto il weekend, a coloro che interverranno, saranno proposte condizioni di acquisto particolarmente vantaggiose: un’occasione unica per chi voglia avvicinarsi all'arte contemporanea, nelle sue molteplici forme e tecniche, tra le opere dei tanti artisti che compongono l'ampio catalogo della galleria.
Come ogni anno, tutta la superficie espositiva sarà allestita al fine di poter dare la più ampia visibilità a ciascuno degli oltre trenta artisti con cui la galleria collabora.

Franco Fortunato - La città e i segreti

Angelo Colagrossi - Luce da p.c. accesi - acrilico su tela cm. 100x100

Carlo Roselli - Partita a biliardo -  acrilico su tela cm. 80x100

Piero Mascetti - Delizia alcolica - olio su tela cm 55x82



Lino Tardia - Omereide - olio, tempera, acrilici, materiale vinilico e foglia d'oro zecchino su tela cm. 40x40

Mariarosaria Stigliano - NOTTURNO, olio, pigmenti e smalti su tela, 80x120cm, 2015

Marta Czok - Boys and boat - acrilico e grafite su tela cm 40x40

Cynthia Segato - Cena al bacio - olio su tavola cm 150x100

Enrico Benaglia - La nave domestica - olio su tela cm. 60x50

Artisti Esposti 
Ugo Attardi, Mauro Bellucci, Enrico Benaglia, Franz Borghese, Ennio Calabria,
Angelo Camerino, Michele Cascella, Tommaso Cascella, Giuseppe Cesetti, Angelo Colagrossi,
Roberta Correnti, Marta Czok, Mario Ferrante, Salvatore Fiume, Franco Fortunato, Felicita Frai,
Franco Gentilini, Gianpistone, Emilio Greco, Renato Guttuso, Ivan Jakhnagiev, Franco Marzilli,
Piero Mascetti, Maurizio Massi, Francesco Messina, Mauro Molle, Norberto, Sigfrido Oliva,
Ernesto Piccolo, Giorgio Prati, Salvatore Provino, Domenico Purificato, Aldo Riso, Carlo Roselli,
Sebastiano Sanguigni, Aligi Sassu, Cynthia Segato, Mariarosaria Stigliano, Orfeo Tamburi, Lino
Tardia, Renzo Vespignani.

Info
06.7802620 - www.edarcom.it