tag:blogger.com,1999:blog-4375680193179667199.post6980959923963267535..comments2023-09-05T17:48:40.019+02:00Comments on Sara Durantini: Rileggendo Murakami: After darkSaraDurantinihttp://www.blogger.com/profile/05422023426970276850noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4375680193179667199.post-50401996513376114392013-02-19T17:17:58.361+01:002013-02-19T17:17:58.361+01:00Concordo con quanto hai detto. Trovo che Murakami ...Concordo con quanto hai detto. Trovo che Murakami metta molto della sua vita nonostante la sua scrittura, i suoi libri, nascano sempre da qualcosa di ben calibrato e studiato. Come se l'impeto iniziale venisse soffocato (o comunque attenuato) dal raziocinio. In questo processo anche il suo modo di rapportarsi scivola tra le pagine dei suoi romanzi. <br />Grazie per il tuo commento!SaraDurantinihttps://www.blogger.com/profile/05422023426970276850noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4375680193179667199.post-78211692664998426262013-02-19T15:45:44.120+01:002013-02-19T15:45:44.120+01:00Davvero geniale quella di ridurre il narratore ad ...Davvero geniale quella di ridurre il narratore ad un puntino infinitesimale, vacuo, leggero, che osserva gli avvenimenti senza disturbare, quasi in punta di piedi. Un ritratto schietto del rapporto dei giapponesi con i loro affetti. Devastante.Obsidian Mhttps://www.blogger.com/profile/00077330887101732002noreply@blogger.com